domenica 13 gennaio 2008

Gli occhi degli uomini semplici

Viaggiatrice
Ma come sono gli occhi degli uomini semplici? Sono uguali in ogni luogo? Quali sono le storie che gli uomini di ogni giorno vivono logorando le loro strade? Sono occhi e storie che non ricordo più!

Attrice 1
Sono le storie di chi insegue con ostinazione la vita, sono storie di chi non finirà mai sui libri, restando solo un qualcuno da ricordare per tutti quelli che hanno incrociato il suo respiro; sono le storie che passano su questa terra che ogni giorno regala un tozzo d'illusione per far sì, che passo dopo passo, continuiamo a spingere avanti il cuore, in questo lavoro duro di essere uomini e non sapere quale sarà il nostro futuro.
Gli uomini semplici sono tutti uguali dentro alla cultura che gli è dato di avere, dentro le tradizioni di una terra che li ha visti crescere.

Attrice 2
Ma certo!
Hanno comprato poveri quaderni per figli scalzi e dignitosi nel portare a spasso il loro niente, hanno comprato quaderni ben rilegati e astucci che profumano di vera pelle per figli che portano a spasso il "progresso" che gli è stato concesso: tutti vorrebbero che vedessero un domani migliore dei loro oggi. Sono uomini e donne che tengono per mano i loro figli cercando di dare valore ad una speranza che sentono irrealizzabile in se stessi, ma che vedono prolungarsi e prendere forma e sostanza nei propri figli, nel cielo largo del loro futuro.

Attrice 3
Gli uomini semplici sono uomini che lottano giorno per giorno per sfuggire alla voragine della solitudine che invade il cuore, quando tutto si racchiude nella vecchia fotografia sgualcita che tieni nel portafoglio; sono uomini che sfuggono alla voragine della più brutta delle malattie: quella dell'indifferenza dei potenti che conoscono la sola dignità dei numeri.

Attrice 1
Tutte le persone semplici tentano di essere più forti di quel vento che solleva la sabbia di un deserto o le carte dei giornali, vento che si insinua nei corridoi della mente e che fa sentire il fischio della paura. Cercano di superare l'angoscia del tuono e della pioggia e nella loro paura hanno uno sguardo per chi amano di più: i loro bimbi o i vecchi soli, o gli animali compagni di una vita agra.

Attrice 3
Gli uomini semplici chiedono di piangere, ridere, sognare una nuvola sulla quale staccarsi dal vivere quotidiano fatto di rumore, di frenesia e di inquietudine. Chiedono di poter stringere una mano di qualcuno che amano, o di qualcuno che li fa sentire amati.

Attrice2
Certi uomini semplici non capiscono che non è una benedizione avere un bambino che lavora a costruir mattoni, o a scavare miniere di diamanti per chi domani poi gli regalerà un pacco di vestiti che non mette più. Cercano la propria realizzazione nel falso mito di un lavoro che sta al di sopra della vita stessa: non capiscono che basterebbe un lavoro, magari da sputare nelle mani, ma che non fagocitasse quel poco che ci è dato di vivere.



Attrice 1
Gli uomini semplici... sono Ebrei e Arabi, Bianchi e Neri, Cattolici e Protestanti, Curdi e Turchi, Sciiti e Sunniti, Ceceni e Russi... sono quello che la loro cultura e la loro tradizione ha permesso loro di essere, sono quelli che vorrebbero solo vivere, sognare, lavorare, amare!
Sono così sotto ogni cielo: stanno di qua e di là dei muri delle ideologie, di qua e di là dei fossati delle religioni, di qua e di là delle barriere del colore della pelle, ma gli uomini semplici in ogni parte del mondo hanno la stessa semplicità nel cuore e stanno con le braccia al cielo nella speranza di toccare la mano di chi sta al di là delle barriere e degli steccati che si trovano attorno

Viaggiatrice
Ora ricordo, ma soprattutto ho capito! La semplicità è come la poesia: non cerca verità, ma la crea! Si alza dentro un sogno che sta nella libertà dei cuori, si alza sopra tutte le barriere come sopra tutto si alza la musica.
E facciamola salire la musica! La musica come una ninna nanna ad addormentare la pazzia umana, la musica a lanciare la sua poesia per superare le barriere di filo spinato e le barriere di cultura, di ideologie ispirate da religioni che nessun Dio vorrebbe. Suona, suona sempre più forte!Di più del più che puoi, più forte! Più forte della morte!

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